Il tracciato di Doncaster è il teatro di questo G1 per stayers di grande spessore. Soggetti capaci di esaltarsi negli impegni che contano. Niente castroni al via, ma solo maschi interi e femmine, quindi corsa iconica di riferimento per la produzione di altri campioni capaci di proporsi su lunghe distanza da “professionisti & robusti” secondo la suddivisione del Varola.
St. Leger Stakes (G1) per 3yo sui 4500 metri circa.
Scandinavia per i colori del Coolmore è il soggetto più atteso. Questo figlio di Justify con mamma da Galileo sembra aver raggiunto la maturità agonistica agli inizi di luglio di quest’anno a Newmarket, dove in G3 ha vinto alla grande. Poi si è ripetuto il 29 dello stesso mese a Goodwood nella Cup (G1) sui 3200 metri. E’ il cavallo da battere per vincere.

Scandinavia, il favorito
Gli si opporranno in prima battuta, nell’ordine: Lazy Griff, assolutamente regolare; Carmers in splendida forma ed in sequenza da top leader, soggetto che vanta 3 primi ed 1 secondo posto, quest’ultimo in G2 a York sui 2400 metri e Lambourn in cerca di riscatto (altro alfiere del Coolmore).
Le sorprese potrebbero essere: Stay True capace di stupire, Arabian Force capace di essere regolare ad alti livelli e Minnie Hauk (se sarà confermata al via).
Il campo è ancora molto ampio mentre scriviamo ed i forfaits per la costruzione del campo definitvo sono ancora lontani. Quindi tutto può ancora essere riconsiderato e rivisto.
Vediamo l’Antepost Betflag che è sempre propositivo.
Scandinavia è a 2.50, Lazy Griff è a 5.00, Carmers 8.50, Lambourn 6.50, Stay True 13.00, Arabian Force 11.00 e Minnie Hauk vanta un 15.00.
La quota di Scandinavia è allettante, così come la proposta di Carmers che potrebbe essere l’antagonista del favorito più in evidenza.
Per consultare le quote aggiornate visita le sezione dedicata alle corse ippiche e sui cavalli in gara.
Albo d’Oro recente del St. Leger di Doncaster
2014 | Kingston Hill | Andrea Atzeni | Roger Varian | Paul Smith | 3:05.42 |
2015 | Simple Verse | Andrea Atzeni | Ralph Beckett | QRL / Al Thani / Al Kubaisi | 3:07.12 |
2016 | Harbour Law | George Baker | Laura Mongan | Jackie Cornwell | 3:05.48 |
2017 | Capri | Ryan Moore | Aidan O’Brien | Smith / Magnier / Tabor | 3:04.04 |
2018 | Kew Gardens | Ryan Moore | Aidan O’Brien | Smith / Magnier / Tabor | 3:03.34 |
2019 | Logician | Frankie Dettori | John Gosden | Khalid Abdullah | 3:00.27 |
2020 | Galileo Chrome | Tom Marquand | Joseph O’Brien | Galileo Chrome Partnership | 3:01.94 |
2021 | Hurricane Lane | William Buick | Charlie Appleby | Godolphin | 3:04.28 |
2022 | Eldar Eldarov | David Egan | Roger Varian | KHK Racing | 3:08.39 |
2023 | Continuous | Ryan Moore | Aidan O’Brien | Tabor / Smith / Magnier et al. | 3:06.95 |
2024 | Jan Brueghel | Sean Levey | Aidan O’Brien | Westerberg / Tabor / Smith / Magnier | 3:04.52 |
Stando ai recenti arrivi, sembra difficile che il gradino più alto del podio della corsa sfugga al Coolmore, compagine che ha vinto 4 volte nelle ultime 8 prove disputate.