Questa sera a Reggio Emilia azzurri nuovamente in campo per le qualificazioni ai mondiali
Una notte da dentro o fuori. Una panchina bollente. Un Mondiale da non fallire ancora. Italia Moldavia non è solo una tappa delle qualificazioni: è una resa dei conti. Stasera lunedì 9 giugno alle 20:45, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, gli Azzurri scendono in campo per tenere viva la speranza di volare in Nord America nel 2026. Ma soprattutto per rialzarsi dopo un tonfo pesante, fragoroso: lo 0-3 con cui la Norvegia ha travolto l’Italia all’esordio che ha lasciato ferite profonde. E ha portato a una decisione drastica: l’esonero di Spalletti.
Ma prima c’è da onorare l’ultima battaglia. E vincerla. Serve una reazione vera, sul campo e nella testa. Perché l’eco delle due mancate qualificazioni mondiali è ancora fresca. Il regolamento non fa sconti: solo la prima del girone accede direttamente al Mondiale, le altre vanno ai playoff. Un percorso tortuoso e a eliminazione secca che l’Italia conosce bene e teme, avendoci già lasciato due volte le penne. Le seconde classificate dei gironi UEFA, più due squadre dalla Nations League, si contenderanno gli ultimi tre pass in tre mini-tornei da quattro squadre: semifinale secca, finale secca. Solo le vincitrici andranno in America.
Con due partite da recuperare, l’Italia non è ancora fuori. Ma è costretta a rincorrere. E il -9 dalla Norvegia, che ha già vinto lo scontro diretto, rende particolarmente arduo l’assalto al primo posto. Vietato sbagliare ancora.
Italia Moldavia, i precedenti
I precedenti però sorridono agli Azzurri. Dal primo incontro nel 1996, il bilancio è nettamente a favore degli Azzurri: 5 vittorie su cinque, 15 gol segnati e solo 2 subiti. Inoltre, a Reggio Emilia, dove si gioca stasera, l’Italia ha sempre vinto, con quattro successi su quattro. L’ultima partita in questa città risale alle qualificazioni per il Mondiale 2022, un netto 5-0 contro la Lituania.
Le formazioni di Italia Moldavia
Luciano Spalletti si affiderà ancora al 3-5-2 per quella che sarà la sua ultima partita da commissario tecnico dell’Italia. In porta ci sarà, come da copione, Gianluigi Donnarumma. Davanti a lui, la linea difensiva a tre presenterà una novità importante: Di Lorenzo agirà sul centro-destra, al centro spazio al giovane Coppola, mentre la sorpresa è l’inserimento di Ranieri al posto di Bastoni. Sugli esterni, spazio a Cambiaso a destra e Dimarco a sinistra. In mezzo al campo, Samuele Ricci sarà il regista, affiancato da Sandro Tonali. Il terzo uomo sarà Davide Frattesi. In attacco, nessun cambiamento: Spalletti conferma la fiducia alla coppia Raspadori–Retegui, chiamata a sbloccarsi dopo la prestazione incolore contro la Norvegia.
La Moldavia, guidata dal commissario tecnico Serghei Clescenco, si presenterà con un assetto compatto e prudente. In attacco il punto di riferimento sarà Nicolaescu, schierato da centravanti, con Damascan a supporto in posizione più arretrata. A centrocampo, Ionita fungerà da regista e uomo d’ordine, affiancato da Motpan e Caimacov come mezzali. Sulle corsie laterali spazio a Cojocaru e Reabciuk, chiamati sia a contenere che a proporsi in fase offensiva. In difesa, sarà Baboglo a guidare la linea a tre completata da Posmac e Mudrac, con Avram confermato tra i pali.
Le quote
Fiducia accordata alla formazione azzurra dagli analisti di BetFlag che propongono superfavorita l’Italia con l’1 popolare a 1,08, ben distante dall’X a 12,00 e dal 2 a 23,00. Scende a 14,00 il 2 del primo tempo, l’X moltiplica per 3,55 e l’1 per 1,37. A 1,25, infine, è offerto l’1 della seconda frazione di gioco, l’X a 4,55 e il 2 a 14,00.
Eurobet propone la quota X a 10,50 mentre Betsson la quota X a 10,00
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